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La nostra storia
Da Ente morale con Regio decreto 1876 a Opera Pia Asilo Infantile a Fondazione Agostino Figàri - Onlus

Con atto del 7 Febbraio 1870 a rogito Savio il Conte Barbara Cavaliere Luigi fu Giuseppe vende tutta la sua proprietà in Gravellona al Cavaliere Agostino Figàri.

Il signor Agostino Figàri donava a favore di questo Asilo infantile una rendita annua sul debito pubblico italiano oltre ad un fondo rustico della superficie di 31,60 aree in via Marco Bellini in Gravellona Lomellina e sul quale ha proprie spese fece erigere il fabbricato ad uso dell’istituzione.

“Ente morale - 4 novembre 1876 - Rogito Operti Notaio in Torino”

Detto fabbricato venne successivamente ampliato per quanto concerne tutta la parte relativa il secondo piano a spese del reverendo Silva e si arricchì in seguito di altre cospicue elargizioni, fra le quali degne di menzione quella dello stesso reverendo Silva, dei signori Pavesi Francesco e dell'ex cooperativa di consumo tra operai in Gravellona Lomellina, che incrementarono notevolmente la rendita. Venne eretto in Ente morale con Regio decreto l'undici luglio 1877 col quale veniva anche approvato lo statuto allora vigente.

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Bella, come una villa Patrizia, d'architettura classica, con artistico atrio e portale di accesso, con elegante cancellata e vasto muro di cinta, così si presenta l'armonica costruzione dell'asilo di Gravellona, all'ingresso del paese sul bivio delle strade per Cilavegna e Borgolavezzaro.

Internamente ampi locali e saloni ben disimpegnati virgola che immettono in uno spazioso cortile sistemato ad orto e giardino

Una costruzione veramente ideale consona alla custodia e all'assistenza dei bambini punto

Così la volle circa un secolo fa la magnificenza del Cavalier Agostino Figàri, proprio di fronte al suo parco e al suo castello che già fu dei Conti di castello i Barbara.

Asilo nido Agostino Figàri Gravellona Lomellina

Il Fondatore Cavalier Agostino Figàri e la consorte Sguazzoni Angiolina di Cannobio nella Foto

Il Cavaliere Agostino Figàri, nato a Milano nel 1803, morì a Torino il 18 Febbraio del 1878 sposò Angiolina Guazzoni nata a Cannobio nel 1812 e morta a Torino il 5 giugno del 1881.

Oggi riposano nella cappella della famiglia del Commendatore Enrico Baggini 1876-1956 benedetti da Dio e dalle generazioni gravellonesi.

Lo statuto organico dell'Asilo reca la data 9 maggio 1877.

Nominati a vita Caramora Paolo e il teologo Alessandro Robecchi, Parroco e Sindaco pro tempore, membri nati della Fondazione.

I nipoti Luigi Caramora di anni 9 e la sorellina Colomba di anni 7 posero la prima pietra il 4 giugno del 1877.

Venne inaugurato il 4 Aprile del 1879 presenti il Municipio e il popolo di Gravellona, la vedova Figàri i nipoti e i pronipoti eredi.

Sull’atrio, lato destro, una lapide ricorda ai posteri: A don Giuseppe Silva, già parroco e vicario foraneo a Casalino Novarese che innalza di un altro piano la fronte di questo edificio e donava generoso la rendita perpetua di lire 1500 per la minestra ai bambini e per le altre munificenze, l'amministrazione riconoscente all'illustre compatriota pose l'anno 1883. Cavalier capitano Lino Biandrate 1955. 

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